5 Dicembre 2021
Mai come adesso è essenziale fermentare.
Chiamate a raccolta le forze invisibili di trasformazione della materia e insieme a loro fermentate.
Non scoraggiatevi se non lo avete mai fatto, o se, quando lo avete fatto, le cose non sono andate esattamente come avevate immaginato. Fermentate.
Tutti i popoli della Terra, dalla notte dei tempi, hanno fermentato con quello che avevano a disposizione e i frutti delle loro più audaci sperimentazioni sono ancora qui a dare forza e piacere alla nostra vita. Fermentate.
Andate in cucina, preparatevi la vostra tisana preferita. Respirate profondamente e cominciate a fermentare.
Tirate fuori il vostro coltello migliore, un tagliere e qualche barattolo. Prendete una o più verdure. Tagliate come più si addice al vostro estro e fate fermentare.
Un po’ di sale, magari qualche erba aromatica, qualche spezia e il maestro Tempo. E voi che fermentate.
Fate parte di un movimento di milioni e milioni di persone. Fermentate.
Fermentate. Farete cose splendide. Quasi dei miracoli.
A. e T.
In pochi giorni potete avere sulla vostra tavola una infinita varietà di colori e sapori.

Ravanelli, cavolfiore, carote in salamoia semplice, carote agli aromi indiani, kvass di barbabietole

Pere giapponesi in salamoia agrodolce con “formaggi” vegetali stagionati

Crauti “classici” con cavolo cappuccio viola

Peperoncini rossi dolci con aglio e cipolla

Cipolline in salamoia agrodolce e peperoncino coreano

Kimchi di zucca

Gambi di broccolo con peperoncino
“Tutto quello che si può mangiare, può essere fermentato.” (Sandor Katz)
Buone fermentazioni!